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Information in local languageOltre che per l’arte, il territorio mantovano è celebre per la ricca gastronomia e per i prodotti della terra, prima fra tutti la vite, affiancata dalle pere, dai meloni, dalle cipolle e dai cereali. Qui la tradizione vitivinicola trova la sua migliore espressione grazie alla conformazione del terreno, all’esposizione al sole e al clima mite. Attualmente sul territorio della DOC Garda Colli Mantovani sono più di mille gli ettari coltivati a vigneto; antica e fortunata è anche la secolare tradizione di cultura vitivinicola del comprensorio della DOC Lambrusco Mantovano.
Un viaggio attraverso la natura e la civiltà del Mantovano non può esimersi dal prendere in considerazione l’impronta profonda portata a questi luoghi dai Gonzaga, che ai piaceri della vista e della fantasia accostavano quelli del gusto.
Il percorso della Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani inizia dai Colli Morenici Mantovani, leggere ondulazioni attraversate dal Mincio che si affacciano sul Lago di Garda, e porta fino a Bande, frazione di Cavriana, in cui nacque Virgilio e che ora accoglie Villa Mirra Siliprandi, residenze tra le più care ai Gonzaga, oggi sede del Museo Archeologico dell’Alto Mantovano.
La Strada dei Vini e dei Sapori si snoda su circa 300 km e attraversa 41 comuni, tra i quali Solferino, dove è d’obbligo una visita al Museo del Risorgimento, Castiglione delle Stiviere, la città di San Luigi Gonzaga, Volta Mantovana, che merita una capatina per le due residenze dei Gonzaga, Castellaro Lagusello con la sua riserva naturale e Mantova. A Sud del Po, invece, di interesse soprattutto San Benedetto Po e il suo complesso monastico Polironiano, Gonzaga e Poggio Rustico; a sud ovest della provincia, Sabbioneta, patrimonio UNESCO e Viadana, terra di Lambrusco e melone.
Protagonisti di questa Strada sono la ricca gastronomia e i prodotti della terra, tra i quali la vite occupa un posto privilegiato, affiancata da pere, meloni, cipolle e cereali. Qui la tradizione vitivinicola trova la sua migliore espressione grazie alla conformazione del terreno, all’esposizione al sole e al clima mite. Attualmente sul territorio della DOC Garda Colli Mantovani sono più di mille gli ettari coltivati a vigneto; antica e fortunata è anche la secolare tradizione di cultura vitivinicola del comprensorio della DOC Lambrusco Mantovano.
In addition to art, the Mantua territory is famous for its gastronomy and local produce, primarily grapes, together with pears, melons, onions and cereals. Here the wine-growing tradition is expressed at its best thanks to the conformation of the land, the exposure to sunlight and the mild climate.
A journey through the nature and culture of the Mantua area must also take into consideration the significant influence given to this land by the Gonzaga’s, who combined the pleasures of pomp and pageantry to those of taste.
The Mantua Wine and Flavor Route begins from the Morainic Hills, with the Mincio River that runs through these gentle hills that look over Lake Garda and goes to Bande, a small district of Cavriana, the town where Virgil was born and where Villa Mirra Siliprandi, one of the favorite homes of the Gonzaga family, is located and now hosts the Aloto Mantovano Archaeological Museum.
The Wine and Flavor route winds for about 300 kilometers and runs through 41 towns, including Solferino, where a visit to the Risorgimento Museum is a must, Castiglione delle Stiviere, the city of Saint Louis of Gonzaga, Volta Mantovana, that deserves a stop to see the two homes of the Gonzaga Family, Castellaro Lagusello with its natural reserve, and Mantua. South of the Po river, on the other hand, a visit should be made to San Benedetto Po and its monastic complex of Polironiano, Gonzaga and Poggio Rustico; southwest of the province, Sabbioneta, UNESCO World Heritage Site, and Viadana, land of Lambrusco and melon.
The protagonists of the route are the rich gastronomy and local products, primarily grapes, together with pears, melons, onions, and cereals. Here the wine-growing tradition is expressed at its best thanks to the conformation of the land, the exposure to sunlight and the mild climate. Currently more than a thousand hectares of land are used for vineyards in the DOC Garda Colli Mantovani territory; the centuries-old wine-growing tradition in the DOC Lambrusco Mantovano is also ancient and fortunate.